LA NOCCIOLA

Dalla Dietista del Centro, Raffaella Bosisio

Dette anche avellana, è il frutto del nocciolo, un albero molto diffuso in Italia dove cresce spontaneamente sia in pianura che in collina. Ne esistono molte varietà: la più pregiata è quella delle Langhe denominata “gentile tonda”. Le nocciole sono ampiamente impiegate in pasticceria nella produzione di torroni, torte, gelati. Ultimamente vengono proposte in molte diete per le loro indubbie qualità: 100 g. di nocciole contengono 13,8 g. di proteine e 64,1 g. di grassi di cui 5,20 g. polinsaturi e 38,62 monoinsaturi. Sono il frutto più ricco di vitamina E e di acido oleico (omega 9), rendendo questo alimento apprezzabile perché in grado di coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina E con un’assunzione relativamente modesta. Molteplici studi hanno confermato come una porzione di 30 g. di nocciole possa influenzare positivamente il profilo lipidico. Trials svolti su bambini affetti da ipercolesterolemia omozigote hanno dimostrato una diminuzione del colesterolo LDL e un incremento del rapporto HDL-C/LDL-C . Particolarmente ricche di ferro, zinco, selenio e vitamine del gruppo B, le nocciole rappresentano un buon integratore alimentare con l’unica avvertenza di considerare il notevole valore calorico (655 Kcal per 100g.) e quindi limitarne quantitativamente il consumo.

 LA RICETTA. Torrone di nocciole

Ingredienti: 250 g. di nocciole, 250 g. di zucchero semolato. Tostare in forno le nocciole per dieci minuti. In un tegame versare lo zucchero con qualche cucchiaio d’acqua sino a formare un caramello. Unirvi le nocciole e versare il composto su di un foglio di carta da forno. Lasciare raffreddare e tagliare in pezzi. Buon appetito!

Kcal (per porzione g. 50): 315,9. Proteine: 3,45 g. Lipidi: 16,02 g; saturi 1,04 g; insaturi 1,3 g; monoinsaturi 9,65 g. Carboidrati: 27,65 g. Fibra: 2,02 g.

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