Cominciare la giornata con un’abbondante colazione fa bene anche all’apparato cardio-circolatorio. Lo dice uno studio coordinato da Valentin Fuster del CNIC di Madrid e del Mount Sinai Heart di New York. I ricercatori hanno esaminato i dati ricavati da questionari sulle abitudini alimentari di 4.052 adulti senza malattie cardiache. Nel complesso, solo il 3% dei partecipanti ha riferito di saltare la prima colazione (SBF), mentre il 69% preferiva un pasto leggero (LBF), il cui apporto calorico ricopriva tra il 5 e il 20% delle calorie complessive della giornata, e il 28% una ricca colazione (HBF), il cui apporto calorico ricopriva più del 20% di quello giornaliero medio. Coloro che saltavano la colazione erano più probabilmente maschi, fumatori e persone a dieta, che consumavano la gran parte delle calorie intorno all’ora di pranzo.
La prevalenza di aterosclerosi preclinica in vari distretti aumentava progressivamente passando da soggetti HBF a LBF e SBF (Figura). I soggetti che saltavano la colazione (SBF) avevano anche la circonferenza vita più ampia, un maggiore indice di massa corporea, e pressione sanguigna, colesterolemia e glicemia più elevati.
J Amer Coll Cardiol (IF=19.896) 70:1833, 2017