PROMOSSI E BOCCIATI

Dalla Dietista del Centro, Raffaella Bosisio

Ogni anno la rivista Us News and Word Report affida ad un team di esperti un giudizio su tutte le diete più diffuse e maggiormente popolari. I criteri di valutazione sono stati: la facilità di aderenza alla dieta, la perdita di peso corporeo nel tempo, nonché, principalmente l’efficacia contro le malattie cardiovascolari e il diabete. Sono state analizzate 40 diete, suddivise in 9 categorie, seguite, si presume, all’incirca da 45 milioni di Americani che, o per perdere peso, o per cambiare stile di vita, si affidano a nuovi regimi alimentari. La classifica vede agli ultimi posti, quale meno efficace attualmente però più popolare, il gruppo delle diete a basso contenuto di carboidrati; introdurre grandi quantità di proteine e grassi, a discapito del consumo di carboidrati, facilita certamente la perdita di peso, ma produce effetti sulla salute; inoltre è quasi impossibile protrarre nel tempo questo sbilanciamento dietetico.

Al primo posto per efficacia si trova la dieta DASH conosciuta in Italia come dieta antiipertensione, seguita dalla dieta Mediterranea. In realtà le differenze tra le due diete non sono marcate: entrambe prevedono consumo abbondante di frutta e verdura, legumi e cereali integrali, limitando il quantitativo di proteine e di grassi. Al terzo posto si colloca la dieta Flexitarian che prevede buone quantità di frutta e verdura, limitate quantità di carne e pesce e, a differenza delle altre, concede ogni tanto un “confort food” ovvero qualche “trasgressione” dolce. Bisogna ricordare che le prime due diete classificate sono ormai validate da molti lavori scientifici che ne comprovano l’efficacia sia riguardo la salute che la loro applicabilità e osservanza nel lungo periodo.

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