L’utilizzo delle sigarette elettroniche è oramai molto diffuso ed è spesso considerato una valida strategia per tentare di smettere di fumare. Tuttavia, ad oggi, non esistono evidenze che dimostrino una diversa efficacia della sigaretta elettronica rispetto ai prodotti a base di nicotina attualmente approvati come terapia sostitutiva nei fumatori che vogliono abbandonare le sigarette. Nello studio che vi proponiamo oggi 886 adulti sono stati randomizzati a ricevere un prodotto a base di nicotina – da assumere per tre mesi – o una sigaretta elettronica di seconda generazione (in un pacchetto contenente una sigaretta ricaricabile e una bottiglia di liquido a base di nicotina, 18mg/ml). Per entrambi i gruppi era inoltre previsto un counselling di supporto con frequenza settimanale, per un periodo di almeno 4 settimane. L’outcome primario dello studio era rappresentato dalla cessazione dell’abitudine tabagica, definita come astensione dal fumo di sigaretta per almeno un anno, confermata mediante test biochimici.
I risultati a 12 mesi hanno mostrato un tasso di astensione dal fumo pari al 9% negli individui in terapia sostitutiva e al 18% in coloro che utilizzavano la sigaretta elettronica (RR 1.83, 95% CI 1.30 – 2.58; p<0.001). Inoltre, la percentuale di soggetti ancora in trattamento al termine del periodo di follow-up era nettamente superiore nei soggetti che utilizzavano la sigaretta elettronica (52 settimane: 80% vs 9%). Per quanto riguarda le reazioni avverse, i soggetti in trattamento con la sigaretta elettronica hanno riportato principalmente irritazione della gola o del cavo orale (65.3% vs 51.2%), mentre la nausea è stata riferita più spesso dai soggetti che utilizzavano una terapia sostitutiva a base di nicotina (37.9% vs. 31.3%). Infine, nel gruppo della sigaretta elettronica è stata osservata una maggiore riduzione dell’incidenza di tosse e della produzione di escreato rispetto all’inizio del trattamento (RR per tosse 0.8, 95% CI 0.6 – 0.9; RR per escreato 0.7, 95% CI 0.6 – 0.9). Non sono state osservate invece differenze significative nell’incidenza di dispnea o broncostenosi. Pertanto, in associazione a una terapia di tipo comportamentale, la sigaretta elettronica sembra essere più efficace rispetto alle terapie sostitutive per la cessazione dell’abitudine tabagica.
New Engl J Med (IF=79.260) 380:629,2019