LE CORONAROPATIE POSSONO ACCELERARE IL DETERIORAMENTO COGNITIVO

Gli adulti con coronaropatie sono più inclini al deterioramento cognitivo rispetto ai loro coetanei che non soffrono di queste patologie. Per circa 12 anni, ricercatori cinesi e inglesi hanno seguito 7.888 adulti (58.7% donne) reclutati nell’ambito dell’English Longitudinal Study of Ageing. Al reclutamento avevano in media 62 anni e nessuno aveva avuto ictus, coronaropatie o demenza. Durante lo studio, 480 individui, il 5,6% dei partecipanti, hanno sviluppato una coronaropatia (254 infarto miocardico, 286 angina). Prima di questi eventi i pazienti con coronaropatia hanno mostrato un deterioramento cognitivo simile a quello dei soggetti che non hanno avuto una coronaropatia. Invece, i test effettuati negli anni successivi alla diagnosi di infarto miocardico o angina hanno evidenziato un deterioramento cognitivo più rapido rispetto alle loro controparti, con peggioramento di memoria, fluidità delle parole e orientamento temporale. Pertanto, i pazienti che hanno avuto un evento cardiovascolare dovrebbero essere monitorati nel tempo per le loro funzioni cognitive.

J Am Coll Cardiol (IF=18.639) 73:3041,2019

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