Dalla Dietista del Centro, Raffaella Bosisio
Se si pronuncia Sa pompia si risveglia la curiosità generale. Che cosa è mai? Solo recentemente l’oggetto della curiosa definizione è stato classificato come Citrus monstruosa, ovvero “limone mostruoso”. Questo agrume unico, presente da epoca medioevale, nasce e si sviluppa in una piccola zona della Sardegna dove esclusivamente lo si può trovare. Ibrido tra cedro e limone, si presenta come un frutto bitorzoluto con scorza spessa, che può raggiungere il peso di 700 grammi. La sua polpa non è edibile perché ha un’altissima acidità. Se ne utilizza la scorza come base per la preparazione di dolci, tra cui uno molto caratteristico nella zona della Baronia, dove viene chiamato anche sa aranzada siniscolesa. La preparazione richiede molta perizia e un lungo procedimento. Si pratica un foro dove c’è il picciolo e si svuota il frutto senza intaccare la parte bianca limitandosi alla polpa. Viene quindi prima lessato per eliminare l’acidità rimasta, poi glassato, riempito con il miele e cotto a fuoco lento fino ad assumere un bel colore ambrato. Viene conservato in vasi di terracotta ricoperti di liquido di cottura, pronto per essere utilizzato nella preparazione di confetture, di liquori e come accompagnamento alle carni.