LA FIBRA SOLUBILE

Dalla Dietista del Centro, Raffaella Bosisio

Le fibre sono carboidrati che resistono alla digestione enzimatica intestinale. Si dividono in due grandi gruppi: idrosolubili e non idrosolubili o, come ultimamente vengono meglio definite dai nutrizionisti, ”fermentescibili” e “viscose”, per specificare meglio le loro proprietà. La fibra solubile forma un composto gelatinoso all’interno del lume intestinale con conseguente rallentamento del transito degli alimenti. Interferisce anche sull’assorbimento di macronutrienti (carboidrati e lipidi), inducendo un maggior senso di sazietà. Ha un buon contenuto di frutto-oligosaccaridi (FOS) che favoriscono lo sviluppo della flora batterica. Questi prebiotici infatti non sono sottoposti a digestione enzimatica e stimolano la proliferazione di Bifidobatteri, inibendo così quella dei patogeni (Eschericia coli, Salmonella). Incrementano, nell’intestino grosso, i livelli di acido butirrico derivante dai trigliceridi. Questo svolge un’azione protettiva nei confronti delle malattie infiammatorie.

Fibra per ogni 100 gr:
crusca 39.6 gr
lattuga 1.9 gr
banana 1.8 gr
farina integrale 9.6 gr
pane comune 2.8 gr
pasta integrale 11.5 gr
riso integrale 3.8 gr
melanzana 2.6 gr

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *