LA FIBRA INSOLUBILE

Dalla Dietista del Centro, Raffaella Bosisio

Non rimarrete sorpresi apprendendo che la fibra insolubile ha come caratteristica precipua quella di non sciogliersi nei liquidi. Altra sua proprietà principale è quella di aumentare il volume delle feci stimolando così la loro velocità di transito nell’intestino. La capacità di trattenere l’acqua fa si che le sostanze citotossiche e citolesive presenti nell’intestino vengano diluite e rimangano quindi meno tempo a contatto con la parete intestinale, favorendo un’azione preventiva verso alcune patologie. Esagerare, però, con l’apporto di fibra può portare a un accumulo di acido fitico: questo composto ostacola l’assorbimento di micronutrienti fondamentali per il nostro organismo, come lo zinco, il calcio, il selenio, il ferro. I Larn (Livelli di Assunzione di Riferimento di nutrienti per la popolazione italiana) indicano come assunzione adeguata di fibra insolubile nell’adulto, una quantità di 12.2-16.7 grammi per ogni 1000  Kcal assunte.

Fibra per 100 gr. Crusca 39.6 gr; lattuga 1.9 gr; melanzana 2.6 gr; banana 1.8 gr; farina integrale 9.6 gr; pane comune 2.8 gr; pasta integrale 11.5 gr; riso integrale 3.8 gr.

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