Dalla Dietista del Centro, Raffaella Bosisio
Attualmente vengono definiti alimenti funzionali quegli alimenti che per il loro contenuto di componenti naturali vengono consumati nella dieta quotidiana avendo un effetto benefico sull’organismo. Tra questi frutta e verdura rappresentano una buona fonte di antiossidanti e antinfiammatori e non a caso, l’aumento del loro consumo viene raccomandato. Tra gli ortaggi il pomodoro, molto presente nella cucina mediterranea, è riconosciuto da tempo cibo ricco di antiossidanti. Uno studio svolto dall’università Politecnica di Valencia, pubblicato su Journal of Functional Foods, ha evidenziato come probiotici presenti nell’intestino e gli antiossidanti del pomodoro possano svolgere un’azione benefica sull’organismo. Lo studio ha dimostrato come L. reutieri, un probiotico normalmente presente nell’intestino e capace di mantenere l’omeostasi microbica, in presenza di licopene e composti fenolici del pomodoro possa aumentare la propria funzionalità durante il processo digestivo. Infatti i composti antiossidanti proteggono il ceppo di probiotico da perdita di vitalità. Si è dimostrato che la maggior protezione si ottiene quando la salsa di pomodoro è cotta: questo provoca una isomerizzazione del licopene che porta a una sua maggiore biodisponibilità, che favorisce l’azione di L. reutieri.