L’ESERCIZIO AEROBICO MIGLIORA LE CAPACITÀ DI PENSIERO A TUTTE LE ETÀ

La gente pensa al declino mentale come a qualcosa che si verifica tardi nella vita, ma molti studi mostrano un declino quasi lineare delle funzioni cognitive dai 30 anni in poi. Tra le poche misure in grado di migliorare le capacità cognitive negli anziani, l’esercizio aerobico ha un ruolo importante. Un nuovo piccolo studio rivela che l’esercizio aerobico aumenta le capacità di pensiero anche negli adulti più giovani. Dopo un allenamento aerobico di sei mesi, un gruppo di adulti ha infatti mostrato miglioramenti nella funzione esecutiva – i processi cognitivi importanti per il ragionamento, la pianificazione e la risoluzione dei problemi – e l’espansione della materia grigia nella regione del cervello responsabile di tali funzioni.
Un gruppo di confronto, che ha fatto solo stretching e tonificazione durante lo stesso periodo non ha riportato gli stessi benefici.
Gli autori hanno reclutato 132 volontari di età compresa tra 20 e 67 anni, che non avevano fatto esercizio fisico aerobico continuativo prima dello studio. Ai volontari sono stati somministrati dei test per valutare la funzione esecutiva, la memoria episodica, la velocità di elaborazione mentale, le abilità linguistiche e l’attenzione. I ricercatori li hanno poi assegnati in modo casuale a uno di due gruppi: una metà in quello aerobico, che si allenava per aumentare la frequenza cardiaca, mentre l’altra metà doveva compiere sessioni di tonificazione non aerobica e stretching. I volontari di ciascun gruppo hanno partecipato a quattro sessioni di allenamento settimanali per 24 settimane. Sono stati nuovamente testati per le capacità cognitive a 12 e 24 settimane, e sottoposti a risonanza magnetica cerebrale all’inizio e alla fine dello studio. Alla fine del periodo di studio, il gruppo di stretching e tonificazione non ha fatto registrare variazioni delle capacità cognitive, mentre il gruppo “esercizio aerobico” ha mostrato aumenti significativi delle funzioni cognitive a tutte le età, sebbene i partecipanti più anziani mostrassero miglioramenti maggiori rispetto ai più giovani. Le risonanze magnetiche hanno anche mostrato un aumento di spessore nella corteccia frontale del cervello alla fine delle 24 settimane di esercizio aerobico.

Neurology (IF=8.055) 2019 Jan 30. doi:10.1212/WNL.0000000000007003

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